Se sei un operatore del settore turistico (tour operator, agenzia di viaggi, associazione di promozione del territorio, struttura ricettiva o che offre servizi di ristorazione, etc.) localizzato nel territorio del Cammino di San Benedetto, in Italia, oppure nell’ultimo tratto del Cammino Francese in Spagna, nelle regioni di Galizia e Castiglia-Leon, il progetto SA.BE.R ti offre l’opportunità di inserirti in un circuito di strutture accessibili che verrà promosso a livello europeo.
Il turismo accessibile non costituisce un segmento di nicchia; in Europa, infatti, sono circa 127 milioni le persone con disabilità permanenti o temporanee (persone con qualche forma di disabilità e persone over 65) che rappresentano un potenziale mercato per le strutture ed i territori in grado di offrire un’esperienza di turismo accessibile.
Spesso gli interventi da realizzare per rendere accessibile una struttura o un servizio sono meno impegnative di quanto si immagini. Nella maggior parte dei casi gli operatori non sono adeguatamente informati sulle misure/azioni da intraprendere.
Il progetto SA.BE.R intende costruire una rete di servizi e strutture accessibili lungo due Cammini di rilevanza europea quali il Cammino Francese ed il Cammino di San Benedetto.
Ecco come poter partecipare al progetto:
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Nei territori dei due Cammini verranno organizzati corsi di formazione rivolti agli operatori turistici sui temi dell’accessibilità; i corsi forniranno informazioni ed indicazioni pratiche su come rendere accessibili le proprie strutture ed i propri servizi al fine di poter accogliere lungo i Cammini un pubblico molto più ampio che include anche persone con disabilità permanenti o temporanee;
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Durante i corsi di formazione sarà possibile effettuare anche una auto-valutazione della propria struttura/servizio al fine di verificare il possesso dei requisiti minimi di accessibilità; le strutture già in possesso di tali requisiti potranno essere inserite fin da subito in pacchetti turistici accessibili che verranno definiti durante il progetto;
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Gli operatori che non dispongono dei requisiti minimi di accessibilità potranno effettuare gli interventi di adeguamento entro la fine del progetto, dicembre2017, o anche successivamente.
L’obiettivo del progetto, infatti, è quello di promuovere, anche dopo la sua conclusione, gli operatori che intendono far parte della rete di strutture accessibili attraverso diversi strumenti quali il sito web, già disponibile in tre lingue (italiano, inglese e spagnolo), guide destinate a tour operator ed agenzie di viaggi, fiere di rilievo nazionale ed internazionale ed altri strumenti di promozione.
I percorsi di formazione verranno realizzati nel periodo febbraio/aprile2017; per informazioni sul programma e sulle date consulta il sito web del progetto www.openuproute.eu, oppure iscriviti alla newsletter per essere informato sulle prossime iniziative.